Italia-Malta, al via l’interconnessione. Concluso il collaudo del collegamento a 220 kV da 200 MW di Terna e Enemalta l’interconnessione Italia-Malta prende il via. Nei giorni scorsi, a conclusione di un periodo di collaudo coordinato con i tecnici di Terna, la rete elettrica del piccolo Stato è stata sincronizzata con quella italiana (e quindi europea), attraverso il nuovo collegamento in cavo sottomarino e terrestre a 220 kV tra Ragusa- Maghtab.
Il progetto è stato concepito, studiato e progettato congiuntamente dal nostro Gestore e dall’azienda energetica statale Enemalta e poi realizzato da quest’ultima, dato che l’utilizzo del cavo sarà prevalentemente in export dall’Italia e quindi con benefici soprattutto per gli utenti maltesi. Il piccolo sistema maltese (circa 500 MW di consumi di picco) sino a ora era stato gestito in maniera isolata, e quindi caratterizzato da scarsa affidabilità e qualità del servizio, nonché dotato di impianti di generazione costosi e molto inquinanti, poiché di modesta taglia e alimentati da combustibili liquidi importati. Il cavo, della lunghezza record (per questo livello di tensione) di 120 km, fornirà fino a 200 MW di potenza da fonti diversificate e più pulite, consentendo una piena integrazione con il mercato elettrico europeo. Terna ha fornito consulenza, assistenza e servizi per la connessione, per l’ottenimento delle autorizzazioni e nulla-osta ambientali per la costruzione della stazione a Ragusa, di cui effettuerà l’Opération & Maintenance, nonché per la regolamentazione dell’esercizio tecnico e commerciale. In fase progettuale la società italiana ha effettuato gli studi che hanno consentito di optare per la tecnologia in corrente alternata. La gestione commerciale delle forniture dal nostro Paese è invece affidata a Enel Trade. Con questa nuova interconnessione, salgono a 25 le linee di collegamento con l’estero attualmente attive in Italia. In attesa dei nuovi elettrodotti con Francia e Montenegro, già in corso di realizzazione da parte di Terna, e del possibile collegamento con la Tunisia, al momento allo studio.