Rigenerazione urbana | Casi applicativi

Il progetto di Corso Savona ad Asti

Il quarto progetto di «Architetture sottili» è un'iniziativa dell’ordine professionale astigiano, rivolta a progettisti under 40, che vuole migliorare la qualità di alcuni luoghi. Sedici i progetti in mostra. Per una città alla ricerca di identità.

«Architetture sottili. Piccoli interventi di agopuntura urbana» è la serie di progetti di dimensioni ridotte, di riqualificazione degli spazi pubblici della città.
Un risultato reso possibile dal lavoro dell’ordine degli architetti della città piemontese.
I diciotto interventi (poi scesi a 16) mettono a frutto l’impegno di una quarantina di giovani architetti under 40 di Asti e provincia. Piccoli interventi, su spazi rigorosamente pubblici, dal costo contenuto, ma in grado di rigenerare e migliorare diversi ambiti cittadini, che hanno urgente bisogno di qualità, funzionalità e bellezza. Viene di seguito presentato il quarto.

Scheda 4 CORSO SAVONA

L’ambito è situato nella porzione meridionale di Asti, fuori dal centro storico. Punto nodale di Borgo Tanaro, quartiere popolare della città, nei pressi del fiume. Diverse le funzioni pubbliche presenti: una chiesa, due scuole, il comitato del Palio, il gruppo alpini Tanaro, una banca e un’attività all’ingrosso di orto-frutta. Il progetto, attraverso la limitazione della viabilità a due segmenti indipendenti, garantendo comunque l’accessibilità alle principali funzioni pubbliche e alle residenze private, prevede la creazione di un’ampia e unitaria piazza pedonale.

La piazza si compone di uno spazio libero di fronte alla chiesa, a rappresentare il sagrato mancante, che si sviluppa poi di fronte alla scuola materna dove si prevede di installare dei giochi per bambini. Lo spazio pedonale viene attrezzato con sedute, cestini per rifiuti, portabiciclette e contenitori di verde, mediante elementi modulari semplici. Nella zona centrale vengono disposte bacheche. La corte libera di fronte alla chiesa potrà accogliere gli eventi della domenica del Palio, mercatini e manifestazioni. La proposta tende a rendere più uniforme l’area mediante l’estensione della pavimentazione, la riduzione dei posti auto, una migliore composizione del verde urbano e lo studio di soluzioni flessibili per valorizzare la zona del sagrato.

Progettisti: Marika Dus, Barbara Pontarelli

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