La multinazionale vicentina Fiamm, in joint venture con Nidec Ansaldo, realizzerà un impianto di accumulo e distribuzione di energia elettrica in grado di coprire il 70% del fabbisogno nazionale entro il 2020.
Il progetto, denominato Toucan Project, è stato commissionato dalla Edf, l’Energies Nouvelles France, il braccio operativo «verde» della più grande utility in Europa.
La tecnologia è quella degli accumulatori SoNick (sodio cloruro di nichel), nata nell’ambito dei veicoli elettrici, esportata nel settore delle telecomunicazioni e che oggi trova nuove applicazioni alle caratteristiche di bassissimo impatto ambientale, zero emissioni nell’ambiente, assenza di prodotti pericolosi e materiali 100% riciclabili (acciaio, nickel, ferro, sale, ceramica), che ha al tempo stesso, grande capacità energetica.
La resistenza li rende adatti a climi estremi, in questo caso caldo umido della regione. In base al Toucan Project, Fiamm fornirà unità in grado di offrire una capacità di immagazzinamento di 4.500 kWh.
Il progetto vanta già un primato: è, infatti, la prima volta che viene raggiunta la cosiddetta gridparity, ovvero (senza l’intervento di incentivi) un impianto che abbina fotovoltaico ed energystorage risulta più competitivo rispetto a un impianto di generazione convenzionale.