Parla italiano il primo polo mondiale del settore della pietra naturale, grazie all’accordo di Marmommac con Simest e Sace per il mercato del Sud America, attraverso il quale entrano nella cabina di controllo di Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair, nello Stato di Espirito Santo, le due manifestazioni brasiliane di riferimento per tutto il comparto lapideo dell’America Latina. L’accordo prevede l’acquisizione di Milanez & Milaneze, società brasiliana che gestisce i due maggiori eventi promozionali sul marmo e sul granito: Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair, le cui ultime edizioni hanno visto, rispettivamente, 420 e 220 espositori, con un totale di 50mila visitatori in rappresentanza di 66 Nazioni. Secondo le previsioni del Rapporto Export di Sace, il Brasile sarà uno dei top-market per l’Italia nei prossimi quattro anni, con tassi di crescita medi annui attesi all’11,3% per il nostro export.
Il Brasile costituisce uno degli scenari più promettenti per il comparto legato al le costruzioni: è la quinta nazione al mondo per estensione, nona potenza economica mondiale e nei prossimi anni sarà oggetto di forti investimenti infrastrutturali, come paese ospitante dei Mondiali di Calcio e delle Olimpiadi. Per quanto riguarda il settore lapideo, questo rappresenta l’8 per cento del Pil brasiliano. Con oltre 43mila tonnellate annue di materiale grezzo e lavorato, il Brasile è il terzo esportatore mondiale di granito. Secondo i dati di Confindustria Marmomacchine, il Brasile è la prima meta dell’export per le macchine e attrezzature Made in Italy con 56,6 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2012, in crescita del 43% sul 2011.
Massimo D’Aiuto, amministratore delegato Simest. «La nostra partecipazione a questo progetto di internazionalizzazione risponde all’esigenza di favorire lo sviluppo di una politica industriale, che possa essere veicolo di promozione all’estero delle eccellenze del Made in Italy. Complessivamente sono 75 i progetti sostenuti in Brasile da Simest».
Antonio Lucchese