Expo 2015 | Acciaio

La «vela» che interpreta la chioma di una foresta

A copertura di Palazzo Italia, una «vela» caratterizzata da vetro fotovoltaico e da campiture geometriche per lo più quadrangolari, sia piane che curve, assieme all’involucro ramificato dell’edificio è l’espressione d’innovazione sia in termini di progettazione che di tecnologia.

Il Padiglione Italia prevede la realizzazione di Palazzo Italia (circa 13.200 mq su 6 livelli fuori terra, dimensioni 57,5 m x 57,5 m x 25 m) e degli edifici temporanei del Cardo (circa 13.700 mq su 3 livelli fuori terra). A copertura di Palazzo Italia, una «vela» dal design innovativo interpreta l’immagine della chioma di una foresta, caratterizzata da vetro fotovoltaico e da campiture geometriche per lo più quadrangolari, sia piane che curve, assieme all’involucro ramificato dell’edificio è espressione d’innovazione sia in termini di progettazione che di tecnologia.

Studio Nemesi - Roma - Plastico Padiglione Italia Expo Milano 20

L’andamento della copertura trova il suo punto di maggior espressione architettonica in corrispondenza del cuore della piazza interna; un grande lucernario vetrato di forma conica si inserisce in «sospensione» sulla piazza e sulla scala centrale irradiandole di luce naturale. La spettacolare vela di copertura in acciaio e vetro, ampia circa 4.500 mq e caratterizzata da un complesso disegno tridimensionale, è sicuramente una delle sfide tecnologiche più avvincenti nella progettazione e realizzazione di Palazzo Italia.

Daniele Mascolo - Expo 2015 (1)

La struttura spaziale, del peso complessivo di 350 tonnellate, è costituita da un’orditura primaria in travi reticolari in acciaio realizzate con correnti superiori e inferiori in profili tubolari a sezione circolare di qualità S355J2H e puntoni verticali in piatti sagomati. La carpenteria metallica è completata da un’orditura secondaria in profili tubolari circolari e da nodi di collegamento realizzati con giunti nascosti.

Daniele Mascolo - Expo 2015 (3)

La definizione della tipologia di vetro impiegato nelle differenti porzioni di superficie è stata particolarmente accurata: circa 2.000 fissaggi puntali sono stati studiati ad hoc per sostenere vetri stratificati, vetrocamera ed elementi fotovoltaici planari o curvi. Palazzo Italia, conclusa l’Esposizione Universale, resterà un’opera permanente e vince così le sfide dell’innovazione e della sostenibilità.

© Fondazione Promozione Acciaio

IL CANTIERE
Committente: Expo 2015 spa
Design: Nemesi & Partners srl, Arch. Michele Molè and Arch. Susanna Tradati
Design partners
Engineering e Cost Management
: Proger spa
Strutture e impianti: Bms Progetti srl
Sostenibilità ambientale: Prof. Ing. Livio de Santoli
Contractors Palazzo Italia
Edificio: Italiana Costruzioni spa
Involucro ramificato: Italcementi spa e Styl-Comp Group
Vela di copertura: Stahlbau Pichler srl
Immagini: Nemesi & Partners (fotografie e modelli), Lorenzo De Simone – Stahlbau Pichler (fotografie), Stahlbau Pichler (fotografie e dettagli), Expo 2015 – Daniele Mascolo (vista generale)

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