Un consorzio composto da aziende spagnole, peruviane e italiane – tra cui Salini Impregilo >> e Ansaldo Sts >> – ha vinto un contratto da 6,6 miliardi di dollari per la costruzione di una seconda linea della metropolitana di Lima.
Del consorzio fanno parte anche l’italiana Ansaldo Breda (controllata come Sts da Finmeccanica), le spagnole Iridium e Vialia Scociedad Gestora de Concesiones de Infraestructura e la peruviana Cosapi. Il consorzio è stato l’unico ad aver presentato un’offerta tecnica ed economica per la costruzione della linea da circa 35 chilometri finanziata da Stato e gruppi privati. L’agenzia Proinversión ha approvato la proposta.
La concessione ha un valore totale di circa 9 miliardi di dollari, di cui circa 4,7 per la costruzione delle opere e i restanti per la gestione dell’infrastruttura durante i 35 anni delle durata della concessione. La partecipazione di Salini Impregilo nella costruzione è pari al 26% delle opere civili, mentre la quota parte di Finmeccanica ammonta a circa 700 milioni di dollari attraverso Ansaldo Sts (510 milioni di euro), e 500 milioni di dollari con Ansaldo Breda.