È stata recentemente completata nella piazza di Tempio Pausania, in provincia di Sassari, un’installazione architettonica dedicata al cantautore Fabrizio De André e sviluppata dallo studio di architettura Alvisi Kirimoto + Partners insieme a Renzo Piano, al quale si deve l’idea dell’intervento. Quest’ultimo consiste in una struttura leggera e mutevole, composto da una serie di «vele» in tela colorate fluttuanti sullo sfondo del cielo nel centro del paese, con una finalità di valorizzazione della locale piazza del mercato.
L’intervento di Piazza Faber, in cui si ripropone il rapporto di collaborazione ormai consolidato e di lunga data fra i due studi, nasce dal rapporto di amicizia tra Renzo Piano a De André e da quello che legava l’artista alla Gallura, scelta come luogo di ritiro, ed è stato portato a compimento utilizzando i fondi del «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013» a supporto del turismo in area rurale, dopo che l’Unione dei Comuni Alta Gallura ha ottenuto il finanziamento regionale per interventi a Tempio Pausania e in altri centri dell’Unione.
La piazza, circondata da edifici storici prevalentemente settecenteschi, costruiti con blocchi di granito lasciati a faccia vista e caratterizzata da una pavimentazione in selciato di piccolo taglio e fasce di granito grigio, si raggiunge attraverso strade strette e irregolari che offrono scorci variabili sullo spazio aperto. Qui l’installazione affidata agli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, e sviluppata in continuità con l’idea originaria di Piano, ha portato alla realizzazione di una serie di 12 elementi sospesi, che sullo sfondo hanno la cortina di edifici in pietra e le arcate del vecchio mercato.
L’idea di una sorta di «ragnatela» che fermasse i colori della luce si traduce in un sistema di funi e teli che non toccano la piazza, ma la ombreggiano introducendo delle note cromatiche differenti. Una serie di vele colorate si estendono in un equilibrio mutevole su una struttura di fili tesi tra gli edifici. Quando le vele sono chiuse, l’effetto inseguito è quello di «12 matite colorate» (con riferimento è a un’antica passione del cantautore per i pastelli Faber-Castell, da cui derivava il suo soprannome) apparentemente sospese tra le pareti di granito.
L’intervento ha richiesto la realizzazione di una maglia di funi d’acciaio composta da 19 fili spiroidali, fissati, tramite barre di ancoraggio, alle spesse pareti in granito degli edifici circostanti. La maglia forma dei grandi triangoli sospesi, dai cui vertici si diramano altri tiranti sino a formare 12 triangoli di tessuto di diverse dimensioni. Questi ultimi sono avvolgibili attorno a rulli motorizzati con un meccanismo simile a quello della vela nautica. La motorizzazione consente due diverse configurazioni: la prima, con vele aperte a creare triangoli d’ombra nella piazza; la seconda, con vele chiuse in cui la maglia di funi si intensifica tra elementi principali, cavi di scorrimento e di tensionamento dei tessuti. La configurazione con vele aperte prevede anche la proiezione sulle stesse di immagini e parole: intervento che, insieme all’allestimento della piazza interna nell’edificio dell’ex-mercato, costituirà il completamento del programma.
IL CANTIERE
Piazza faber
Collocazione geografica: Tempio Pausania (Sassari)
Committente: Unione dei Comuni Alta Gallura (Segretario e direttore generale e Rup: Jeanne Francine Murgia)
Progettazione architettonica: Alvisi Kirimoto + Partners
Architect in charge e project management: Arch. Chiara Quadraccia – Alvisi Kirimoto + Partners
Ideazione e supervisione artistica: Arch. Renzo Piano – Renzo Piano Building Workshop
Progettazione strutturale: Ing. Bruno Finzi – CeAS srl
Progettazione impiantistica: Ing. Mario Semproni
Sicurezza in fase di progettazione: Ing. Bernardo Gioberti
Analisi dei costi: Ing. Gianluca Gangemi
Supporto tecnico locale: Ing. Giuseppe Visicale
Installazione multimediale: Studio Azzurro
Direzione lavori: Geom. Tony Marrone
Impresa esecutrice dei lavori: Crea srl
Realizzazione vele: Bega – SmarT OutdooR SoolutionS
Cronologia: 2014-2016