
Enrica Oderda | Italy Business Director.
38 anni, Laureata in Economia e Commercio a Torino è entrata a lavorare nel Gruppo nel 2001 in Iveco dove ha ricoperto per 13 anni vari ruoli sempre nel Sales and Marketing, tra cui vari incarichi nello sviluppo rete e poi culminati nella Responsabilità di Prodotto della gamma Medium Truck, per poi approdare in Case Construction Equipment, prima come Direttore Marketing Emea e poi da luglio 2015 come Business Director Italia. Rappresenta un ulteriore importante esempio di come la classe dirigenziale al femminile stia ricoprendo ruoli sempre più significativi nell’industria del nostro Paese.

Francesco Tesio | Responsabile Area Marketing. Nato a Ivrea, 47 anni, Responsabile Marketing Mercato Italia di Case Construction Equipment. Gli studi classici, la Laurea in Economia e Commercio e un corso di giornalismo negli Stati Uniti lo fanno approdare al Gruppo Fiat nel 1997. Qui lavorerà sempre nel Dipartimento Marketing e Sales cambiando alcuni settori: Centro Ricerche Fiat, Magneti Marelli – Midas, Fiat Auto. Nel 2004 arriva in Cnh e da quel momento in poi ricopre una serie di ruoli nella funzione marketing e vendite.
Fare visita a un’azienda in uno spazio che va oltre gli uffici e le sale riunioni autocelebrative per immergersi invece in un ambiente che è una fusione tra un oggetto di design e uno spazio espositivo, in cui la storia è rappresentata in maniera affascinante a fianco di alcune tra le più importanti innovazioni tecnologiche del settore ha un sapore sicuramente particolare e, forse, anche inatteso.
È il caso del Cnh Industrial Village, alle porte di Torino, struttura che ha il compito di rappresentare il mondo dei veicoli industriali e movimento terra del gruppo Cnh Industrial e lo fa attraverso uno spazio polifunzionale che ospita al suo interno un vasto spazio espositivo e vendite (attraverso la concessionaria Iveco Orecchia), così come uno splendido museo storico dei veicoli industriali più rappresentativi del marchio Fiat, una sala conferenze e uno spazio enogastronomico dal forte sapore piemontese. E questa location di unione tra passato e presente non poteva essere probabilmente più emblematica per i contenuti della chiacchierata che abbiamo avuto il piacere di condurre insieme a Enrica Oderda, Italy Business Director di Case e Francesco Tesio, responsabile dell’area marketing di Case Italia.
Sono tante le novità che ci vengono raccontate e a cui il mondo Case ha assistito negli ultimi mesi, a partire da quella più importante dal punto di vista delle persone coinvolte: da luglio 2015 Enrica Oderda è stata nominata nuovo Business Director, nel segno di una sempre crescente rilevanza del mondo femminile nell’alto management italiano, che segue in questo caso un’esperienza ultradecennale all’interno del gruppo, in particolar modo nella sfera Iveco, fino al 2013, a seguire nel movimento terra prima come Marketing Director Emea e ora come Italy Business Director appunto.

Lo stand case di Intermat 2015 | Il ponte simboleggia il passaggio alla nuova era in cui Case Construction Equipment è divenuto il worldwide brand di tutta la gamma del movimento terra del Gruppo.
Oltre a questo, però, l’occasione è perfetta per ribadire un passo epocale percorso da Case lo scorso anno a Intermat e simboleggiato proprio da un ponte come elemento di passaggio nello stand della fiera transalpina: da ormai più di un anno, infatti, Case Construction Equipment è divenuto il worldwide brand di tutta la gamma del movimento terra del Gruppo, risolvendo così ogni sovrapposizione con il marchio New Holland Construction, da oggi destinato al settore agriculture e alla linea compact line.

Architettura, museo storico, area espositiva e food: tutte queste anime si fondono nel Cnh Industrial Village di Torino.
«È stata una scelta strategica dettata da molteplici fattori» ci racconta Enrica Oderda «primo tra tutti la contrazione generalizzata di mercato che ha interessato anche il movimento terra in questi ultimi anni. I numeri di mercato non consentivano più di tenere in piedi due marchi e una doppia rete di distribuzione full liner.
Per questo, da metà 2013, è maturata la decisione interna che ha preso corpo nell’arco del 2014 ed è stata ufficialmente presentata al pubblico lo scorso anno a Intermat: Case Construction Equipment è diventato il marchio di riferimento del movimento terra all’interno del gruppo Cnh Industrial, il marchio New Holland Construction è stato riposizionato sulla Compact Line e distribuito attraverso la rete New Holland Agriculture con l’obiettivo di servire la clientela di questo settore con applicazioni specifiche.

Gli escavatori della nuova serie D | Case Construction presenterà a Bauma 2016 la rinnovata gamma degli escavatori cingolati Serie D, con cinque modelli di taglia media ed heavy (dalle 13 ton del CX130D alle oltre 50 ton del CX490D). Tutti montano i motori Tier 4 Final (Euro Stage IV) con sistema Scr e senza filtro antiparticolato Dpf, per una riduzione di consumi e di costi di manutenzione.
La gamma si presenta rinnovata sia nei contenuti tecnici, con il collaudato sistema idraulico intelligente Shs (Smart Hydraulic System) per il controllo dei comandi, sia nel comfort in cabina con schermo multifunzione e telecamera per la visione posteriore e laterale e la disponibilità di illuminazione con luci Led durante le fasi di lavoro.
La rete distributiva del movimento terra è stata completamente ristrutturata selezionando i concessionari più solidi finanziariamente e più preparati commercialmente per rappresentare il marchio Case, scelto perché più rappresentativo in termini di volumi a livello mondiale e con l’eredità e la stabilità più lunga nel tempo». Già, perché la scelta non è stata solo frutto di necessità economiche, ma è stata dettata anche dalla consapevolezza di avere in casa un marchio la cui storia nel settore ha pochi eguali: le origini di Case, infatti, affondano le proprie radici addirittura nel 1842 negli Stati Uniti, dove il marchio nasce e dà il via a un percorso industriale di innovazione tecnologica e di prodotto che ha fatto di questo nome uno dei più apprezzati a livello mondiale, soprattutto nella heavy-line. «È da questo heritage molto importante» aggiunge Enrica Oderda «che nasce la riflessione interna di concentrare gli sforzi commerciali su di un unico marchio: non è stato un percorso semplice in quanto New Holland è molto forte nell’area mediterranea e in Italia, mentre Case riscuote maggior successo nel Nord Europa e in particolare in Uk.
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La terna case, versatilità e robustezza | Novità in arrivo anche per un mezzo decisamente tradizionale come la terna, introdotta da Case fin dal 1957: l’evoluzione si è concentrata soprattutto sulla possibilità di scegliere anche una nuova variante del braccio anteriore e del retroescavatore, che presenta in alternativa una nuova geometria data dai cilindri in linea, a tutto vantaggio della migliore visibilità per l’operatore durante le operazioni di scavo e una maggiore resistenza agli sforzi e agli strappi proprio grazie alla conformazione degli stessi. La terna è un prodotto legato non solo in Italia alla storia dell’edilizia e conserva una sua forte identità soprattutto nelle situazioni in cui la versatilità d’uso è un plus riconosciuto.
Nel nostro Paese, in particolare, gli sforzi a livello di marketing saranno molto importanti, ma siamo fiduciosi di ottenere subito dei risultati di rilievo, in quanto il prodotto è di assoluta qualità e si tratta solo di riuscire a farlo provare alla clientela e il successo sarà assicurato. Il primo passo fondamentale è stata la riorganizzazione dei nostri dealer, oggi sono 14, molti dei quali vantano un legame anche di più generazioni con i marchi del Gruppo e nel settore, e che coprono il 100% del territorio nazionale, con un notevole vantaggio competitivo sulla concorrenza e sono un asset fondamentale nella nostra strategia commerciale». Da oggi, quindi, Case Construction Equipment si presenta come marchio full-liner nel settore movimento terra, ma con una forte specializzazione sulla heavy-line che è da sempre il punto di forza della casa statunitense. In questo ambito, è stata rafforzata la partnership con il partner giapponese Sumitomo che è operativa già dal 1992 e che è garanzia di assoluta affidabilità e attenzione allo sviluppo tecnologico.

Il nuovo Grader Case, il fiore all’occhiello della produzione | L’allargamento della gamma Case Construction Equipment ha permesso al marchio statunitense di acquisire un prodotto di assoluta riconosciuta eccellenza: il Grader/ Motolivellatrice. Mezzo di nicchia, è da anni contraddistinto da importanti quote di mercato nei paesi Europei ed è particolarmente caro al management del Gruppo, soprattutto per la cura quasi «artigianale» con cui viene prodotto e assemblato. Proprio la produzione rappresenta un fattore rilevante, poiché sarà trasferita nello stabilimento di Lecce, al fianco del resto della gamma di mezzi gommati Case. Anche il Grader adotta le tecnologie motoristiche Fpt Industrial Tier 4 Final.
Questo rapporto è stato addirittura rafforzato, in quanto Case ha acquisito il diritto di poter assemblare all’interno dei propri stabilimenti gli elementi di componentistica giapponese, potendo così assicurare per il futuro la possibilità di realizzare versioni speciali per le esigenze locali. Se tutti i concessionari italiani ed europei da oggi riportano solo il marchio Case al di fuori delle loro sedi, la stessa situazione si è riproposta anche per i centri produttivi dove si costruiscono i mezzi d’opera: su questo fronte grande rilevanza la ricoprono gli stabilimenti italiani. San Mauro Torinese e Lecce, infatti, rivestiranno un ruolo fondamentale nella produzione di escavatori e macchine gommate a marchio Case, nel segno di una sempre più ritrovata spinta «patriottica» a livello industriale in Italia e in Europa.

Fpt Industrial, la forza dell’innovazione | Il cuore pulsante della gamma Cnh Industrial sono sempre stati i motori Fpt Industrial sviluppati negli stabilimenti /centri di ricerca di Torino, Bourbon Lancy (Francia) e di Pregnana Milanese. Anche la gamma Case può contare su questa tecnologia su Pale gommate, Dozer e Grader. In particolar modo, a farla da padrone sono i motori Tier 4 Final (Euro Stage IV) di ultima generazione, caratterizzati dalla presenza del sistema Scr (Selective Catalytic Reduction) senza filtro Dpf.
È una scelta che si è dimostrata vincente per Fpt Industrial che negli anni ne ha sperimentato le funzionalità (i migliori consumi e la semplicità di manutenzione) andando controcorrente rispetto al trend imperante che prediligeva il Dpf: a conti fatti, la semplificazione gestionale e l’economicità in tema di consumi hanno convinto i tecnici a perseverare su questo fronte, forti anche del feedback decisamente positivo proveniente dalla clientela.
Oggi questa soluzione è disponibile su tutta la Heavy line di Case, anche per la nuova serie D degli escavatori cingolati Case che, pur utilizzando un motore di tecnologia giapponese Tier IV Final (Euro Stage IV), si è ispirata alla soluzione dell’scr senza Dpf, con la convenienza del caso, anche per questi mezzi.
A livello di spinta promozionale dei nuovi prodotti a marchio Case e in piena coerenza con la convinzione di avere a catalogo prodotti assolutamente competitivi, è stato studiato un warranty extension plan per la gamma di escavatori cingolati, che viene proposta di serie per tre anni. Altra politica interessante per la clientela è l’approccio al servizio di noleggio, gestito da alcuni dei dealer nazionali non solo come una proposta al Cliente di una modalità di utilizzo dei mezzi, ma in molti casi come un supporto al miglioramento dei servizi di vendita. Molti dealer, infatti, sono noleggiatori-distributori e utilizzano molto spesso il noleggio a sostegno della propria attività di vendita, come nel caso dei veicoli sostitutivi o nelle fasi di attesa di consegna di un veicolo nuovo, per permettere al cliente di operare sin da subito e senza interruzioni sul cantiere, in ottemperanza all’imperante modello commerciale del just-in-time. E poi occorre anche menzionare il grande focus voluto da Case sulle demo a cliente finale, intraprese sia dalla casa madre che dai concessionari. Un nuovo percorso quindi quello intrapreso da Case, che segue però il sentiero della continuità di prodotto e di evoluzione tecnologica, che è poi ciò che più sta a cuore alla clientela di un settore che fa dei contenuti e della sostanza gli aspetti di maggior apprezzamento.
di Matteo Cazzaniga