Singapore | Grandi complessi residenziali

Abitazioni integrate con l’ambiente

Anziché creare un gruppo di torri verticali e isolate (tipologia comunemente utilizzata a Singapore per gli immobili a destinazione residenziale) viene proposta un’innovativa rete di spazi abitativi e per il tempo libero, integrati con la presenza dell’ambiente naturale.

Fra i più imponenti e ambiziosi insediamenti residenziali realizzati a Singapore, il complesso The Interlace presenta un approccio radicalmente nuovo all’edilizia abitativa in un contesto tropicale. Concepito da Oma e Ole Scheren, sorge su un’area di otto ettari nel cuore di Southern Ridges ed è destinato a completare una cintura verde di 9 km composta da parchi e servizi ricreativi.
Con 170mila mq di superficie edificata, si otterranno oltre mille unità di vari tagli, con i rispettivi spazi esterni. Anziché creare un gruppo di torri verticali e isolate (tipologia comunemente utilizzata a Singapore per gli immobili a destinazione residenziale) viene proposta un’innovativa rete di spazi abitativi e per il tempo libero, integrati con la presenza dell’ambiente naturale.

(Foto Buro-Os).

Trentun blocchi di appartamenti, ciascuno dell’altezza di sei piani, sono sovrapposti secondo uno schema esagonale per formare otto cortili interni su grande scala, in rapporto diretto con l’esterno.
I volumi interconnessi formano la topografia di un «villaggio verticale» con giardini pensili a cielo aperto e terrazze private che estendono in verticale il paesaggio naturale all’interno dei cortili.
Il sito sorge in corrispondenza dell’incrocio fra Alexandra Road e Depot Road, ed è accessibile da nord tramite la Ayer Rajah Expressway. A sud, The Interlace è connesso tramite Southern Ridge a Kent Ridge, Telok Blangah e a Mount Faber Parks. I futuri residenti avranno la possibilità di accedere a una varietà di servizi di vicinato, ristoranti e itinerari naturali a una breve distanza da compiere a piedi.
I trentuno blocchi da sei piani sono ripartiti su quattro principali «superlivelli» da 24 piani, anche se la maggior parte di essi hanno un numero di piani compreso tra sei e diciotto, in modo da formare una topografia a gradoni.

(Foto Oma).

Il masterplan alla base dell’intervento nasce da una serie di studi su irraggiamento solare, vento e micro-clima, riguardanti sia le condizioni del sito preesistente che il criterio di disposizione dei blocchi. Gli studi ambientali sono serviti anche per determinare le strategie dei responsabili del landscaping. Gli specchi d’acqua sono stati collocati strategicamente in corrispondenza di correnti ventose. Questa scelta consente al raffreddamento per evaporazione di avvenire lungo la direzione dei venti, riducendo così le temperature locali e migliorando il comfort termico degli spazi ricreativi esterni. I vuoti a cielo aperto, anch’essi interessati dagli interventi di landscaping di Icn Design International, hanno la funzione di fornire aria e luce naturale al livello interrato e al primo piano del parcheggio, creando anche al di sotto del livello del terreno aree di folta vegetazione e alberi in connessione visiva con quelle dei cortili.
Il percorso dall’entrata principale è concepito in modo da condurre i residenti verso i cortili principali, in cui si svolgeranno gli eventi e le attività ricreative comuni. La circolazione pedonale è organizzata in considerazione della densità prevista di abitanti attorno a ciascun cortile e nucleo residenziale. Un sistema di vialetti secondari porta invece nel modo più breve e diretto possibile gli occupanti degli appartamenti ai rispettivi blocchi residenziali. Un anello continuo attorno al sito della lunghezza di 1 km fornisce un percorso da jogging e collega i cortili interni alle attività ospitate lungo il bordo dell’insediamento.
Due tipologie di giardini pensili sono state previste per The interlace: gli Sky Gardens, collocati dove sono presenti blocchi nella parte sovrastante, e giardini privati sulle terrazze a cielo aperto all’ultimo piano. La differenza è nel carattere pubblico dei primi, che offrono un programma di varie attività pubbliche e sono accessibili a tutti i residenti. (Matteo Ferrario)

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