Le previsioni parlano di altri 100 gigawatt installati in soli 24 mesi. Crisi superata quindi in Asia, dove è ripartito il boom delle rinnovabili.
II 2014, infatti, sarà un’annata da incorniciare per il fotovoltaico mondiale, grazie soprattutto alla domanda cinese, giapponese e americana. Le previsioni più ottimistiche parlano di 49 gigawatt anche per quest’anno: un nuovo record e una crescita di oltre il 30% rispetto ai 36 gigawatt installati nel 2013. Deutsche Bank è un po’ più prudente: le stime dell’istituto tedesco si fermano a 46 nuovi gigawatt, che rappresentano comunque un record assoluto.
Le analisi convergono sui Paesi che traineranno la crescila del settore: Cina, Giappone e Stati Uniti compenseranno il rallentamento della domanda in Europa. Il solare, per Deutsche Bank, è ormai competitivo rispetto ai costi dell’energia dalla rete in almeno 14 Paesi del mondo.
Nel mercato residenziale scegliere i pannelli fotovoltaici è già conveniente in Italia, Spaglia, Grecia, Germania, Israele, Turchia, Sud Africa, Australia, Thailandia, Giappone, Cile e California, mentre per il mercato industriale è vantaggioso anche in Cina e in Messico, oltre che in Grecia, Italia e Germania. Ma il rapido calo dei prezzi renderà vantaggioso il fotovoltaico già entro quest’anno in molti altri Paesi.