La Commissione giudicatrice del concorso, composta da membri dell’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus, dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e dell’Università dell’Aquila, ha scelto tra le partecipanti le tesi di laurea più innovative aventi a oggetto studi di pianificazione urbanistica e territoriali concernenti i temi della prevenzione e mitigazione dei rischi, nonché il recupero, la ricostruzione e la riqualificazione urbanistica e socio-economica di centri storici, città, aree metropolitane e reti di città colpite da eventi calamitosi naturali. Alla terza edizione di Urbanistica in Rosa hanno partecipato tesi di laurea magistrali in Ingegneria Edile – Architettura, Architettura, Pianificazione e Ingegneria Civile discusse nel biennio 2013/2014.
Le vincitrici, in ex – aequo, sono Lucia Cinquemani (Università di Bologna) e Carla Villani (Università dell’Aquila). Sono stati inoltre ritenuti meritevoli di segnalazioni i lavori di Manola Colabianchi (Università di Roma «La Sapienza») e la tesi di gruppo di Marta Fabris e Anna Gatto (Iuav di Venezia).
La premiazione ha avuto luogo a Lanciano, in provincia di Chieti nell’ambito del convegno «Prevenzione e riduzione del rischio sismico per la sicurezza del territorio», a cui ha partecipato tra gli altri l’architetto di fama internazionale Mario Cucinella.
Il concorso «Urbanistica in rosa» è stato istituito a partire dal 2013 dall’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus, con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu >>), per ricordare Ilaria Rambaldi, giovane studentessa di ingegneria laureata honoris causa in Urbanistica, che ha perso la vita nel crollo del palazzo di Via Campo di Fossa a L’Aquila nel sisma del 2009. Il premio rientra nelle finalità dell’associazione che intende valorizzare, attraverso questa iniziativa, il merito delle giovani laureate in edile – architettura, architettura, ingegneria civile e pianificazione nonché attivare nuove sinergie con le istituzioni pubbliche e private nelle tematiche della sicurezza e prevenzione.