Olanda | Edifici residenziali

Rivestimento in tecno-superficie non porosa

Il materiale di rivestimento, per il quale uno dei requisiti fondamentali consisteva nell’omogeneità e nella pienezza cromatica in tutto lo spessore, è stato scelto dopo otto mesi di ricerche: una tecno-superficie non porosa, impiegata all’esterno delle unità residenziali per un totale di 8000 mq.

A Breda, all’incrocio fra le vie Loevensteinstraat e Valkenierslaan, la società di costruzioni Heja ha realizzato in collaborazione con il promotore immobiliare e proprietario locale Laurentius un complesso per residenze e uffici, denominato «Stack» («pila») per il suo schema aggregativo che prevede l’accatastamento di volumi in verticale.
Concepito dallo studio di architettura Marius van den Wildenberg, l’insediamento è stato costruito dall’impresa edile Van de Ven Bouw en Ontwikkeling di Tilburg. Dodici residenze unifamiliari, un edificio trasparente adibito a uffici e due blocchi residenziali con 56 appartamenti compongono l’intervento.

(Foto Marius van den Wildenberg).

I grandi blocchi si sviluppano in verticale con una scansione dettata dagli ampi balconi destinati a offrire agli alloggi un’estensione esterna dello spazio privato, paragonabile a quella di un giardino pensile.
Tali elementi sono sovrapposti e sfalsati l’uno rispetto all’altro, e sono orientati in modo da offrire affacci sul paesaggio naturale tra Bavel e Breda.
Data l’ubicazione in un quartiere anonimo, caratterizzato da un’immagine architettonica anni Sessanta – Settanta, l’obiettivo del team consisteva nella costruzione di un complesso residenziale che spiccasse per la sua luminosità, vivacizzando il quartiere, e allo stesso tempo si presentasse come una struttura dall’involucro omogeneo, caratterizzata dalla geometria massiccia e da una serie di piani sovrapposti. La scelta per i rivestimenti esterni è caduta su una facciata interamente bianca.

Il materiale, per cui uno dei requisiti fondamentali consisteva nell’omogeneità e nella pienezza cromatica in tutto lo spessore, è stato scelto dopo otto mesi di ricerche: una tecno-superficie non porosa, impiegata all’esterno delle unità residenziale per un totale di 8000 mq.
I pannelli, con una dimensione di 3800x1500x12 millimetri, formano una texture continua sulle varie strutture principali. Di comune accordo fra Marius van den Wildenberg e il fornitore del sistema DuPont, il fissaggio dei pannelli è stato affidato all’impresa belga Drooghmans Geveltechnieken. Lo stesso materiale usato all’esterno è stato ripreso anche per i controsoffitti.
Mentre gli appartamenti dei blocchi, destinati a single e giovani coppie, si presentano in tagli da 70, 90 e 110 mq, le case unifamiliari sono realizzate secondo una tipologia di base con tre livelli, che viene riproposta in diverse varianti e prevede giardini con superficie pari a 70 mq e una profondità di 15 m. (Matteo Ferrario)

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